Risultati consolidati Gruppo Generali al 30 Giugno 2022
Generali in ulteriore crescita il risultato operativo. Utile netto stabile, senza le svalutazioni russe. Si conferma estremamente solida la posizione di capitale.
- Premi lordi in aumento a € 41,9 miliardi (+2,4%), grazie allo sviluppo significativo del Danni (+8,5%), in particolare nel non auto; premi stabili nel Vita (-0,5%). Resiliente il livello di raccolta netta Vita a € 6,2 miliardi, supportata dallo sviluppo delle linee puro rischio e malattia e unit-linked, che più che compensa il calo della linea risparmio, coerentemente con il riposizionamento del portafoglio.
- Risultato operativo in ulteriore crescita a € 3,1 miliardi (+4,8%), grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita, Danni e Holding e altre attività. Combined Ratio a 92,5% (+2,8 p.p.). Eccellente New Business Margin a 5,23% (+0,59 p.p.)
- Utile netto a € 1.402 milioni (€ 1.540 milioni 1H2021). Senza le svalutazioni sugli investimenti russi, l’utile netto si attesterebbe a € 1.541 milioni.
- Estremamente solida la posizione di capitale, con il Solvency Ratio a 233% (227% FY2021), che tiene conto anche del buyback pari a € 500 milioni.
Il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, ha affermato :
“I solidi risultati di Generali dimostrano che il nostro impegno nell’implementazione del piano strategico ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ è la strada giusta per conseguire una crescita sostenibile e aumentare la profittabilità operativa. Siamo stati in grado di raggiungere questi risultati in un contesto di crescente incertezza geopolitica e macroeconomica, mantenendo sempre come priorità principale i nostri clienti e le loro esigenze. Nei prossimi mesi continueremo a essere pienamente focalizzati sull’esecuzione del nostro piano triennale e rafforzeremo la leadership del nostro Gruppo come assicuratore e asset manager globale”.
Disponibile sul sito web del Gruppo, fanno fede solo le versioni in inglese e in italiano del presente comunicato stampa.
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Le variazioni di premi, raccolta netta Vita e nuova produzione sono a termini omogenei (ossia a parità di cambi e area di consolidamento); di conseguenza, il contributo del gruppo Cattolica è neutralizzato nel calcolo delle variazioni a termini omogenei. Le variazioni di risultato operativo, investimenti propri e riserve tecniche Vita escludono le eventuali entità in dismissione o cedute dal periodo comparativo; di conseguenza, considerano il contributo del gruppo Cattolica nelle variazioni percentuali.
Gli importi sono arrotondati alla prima cifra decimale; ne consegue che la somma degli importi arrotondati non in tutti i casi coincide con il totale arrotondato. Analoga situazione può presentarsi per le variazioni.